martedì 11 ottobre 2016

STEP 04 : nell'antichità

La tecnica del pastello è pressocchè da attribuirsi ad artisti occidentali dell'epoca rinascimentale, i quali ricercavano un artificio in grado di rifinire e completare i disegni fatti a matita. Primo tra tutti in Italia Leonardo da Vinci ne fu un grande estimatore e usò questa tecnica in primis nel "Ritratto di Elisabbettad'Este", mai realizzato,dove con un pastello giallo ritoccò il disegno; ecco che nasce e vi sono i primi ritrovamenti di un Giallo pastello. Andando indietro nel tempo possiamo notare come il Giallo avesse una valenza estremamente importante in quasi tutte le civiltà. I cristiani vedevano nel Giallo il colore della luce come fonte di vita, diventato poi nell'iconografia un giallo dorato tipico delle aureole.
luce del sole


Anche per i greci il Giallo ha sempre incarnato la forza del Sole, del suo calore trasmesso e della sua potente luce e il suo potere germinativo è spesso soggetto di molte raffigurazioni e miti; un esempio su tutti è il mito di Danae.
Prendendo spunto della mitologia cinese si può osservare come il Giallo goda di una notevole rilevanza; infatti questa civiltà amante dei draghi spesso rappresenta il proprio imperatore con un drago giallo con cinque artigli per zampa, e inoltre da evidenziare come i draghi gialli siano simbolo di erudizione e conoscenza.



drago cinese

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